Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1790 del 17 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:1790PEN

Massima

Massima ufficiale
Ai fini della concessione dei benefici penitenziari alle persone condannate per taluno dei reati cd. ostativi di cui all'art. 4-bis della legge 26 luglio 1975, n. 354, l'accertamento dell'utile collaborazione con la giustizia, previsto dall'art. 58-ter della medesima legge, non può essere limitato ai delitti ostativi a tale concessione, ma deve essere esteso a tutti i delitti a questi finalisticamente collegati, in quanto postula un giudizio globale sulla personalità del condannato e sul suo concreto ravvedimento con riferimento a tutti i fatti oggetto della sentenza definitiva. (Fattispecie relativa a condannato per partecipazione ad associazione mafiosa e svariati delitti-fine, tra cui omicidi e ricettazioni, in cui la Corte ha ritenuto che correttamente i giudici di merito avessero rigettato la richiesta di ammissione ai benefici potendosi esigere dal medesimo apporti collaborativi quantomeno in ordine all'identificazione di ulteriori correi, in considerazione, tra l'altro, della sua posizione non marginale all'interno della cosca, dei vincoli con il vertice di questa e del ruolo di rilievo svolto).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROCCHI Giacomo - Presidente

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CAPPUCCIO Daniele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
Avverso l'ordinanza n. 202/2018 del Tribunale di Sorveglianza dell'Aquila in data 12/02/2019;
Visti gli atti e il ricorso;
Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
Lette le conclusioni del Procuratore Generale, in persona della Dott.ssa ((omissis)), che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 12/02/2019 il Tribunale di Sorveglianza dell'Aquila rigettava …

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