Cassazione penale Sez. II sentenza n. 24903 del 4 giugno 2018

ECLI:IT:CASS:2018:24903PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di estorsione si configura anche quando la minaccia di un male, reale o immaginario, sia percepita come seria ed effettiva dalla persona offesa, ancorché in contrasto con la realtà a lei ignota, in quanto l'effetto coercitivo esercitato sul soggetto passivo è identico. L'aggravante dell'utilizzo del metodo mafioso, prevista dall'art. 7 della L. n. 203 del 1991, non presuppone necessariamente l'esistenza di un'associazione di tipo mafioso ex art. 416-bis c.p., essendo sufficiente il ricorso a modalità della condotta che evochino la forza intimidatrice tipica dell'agire mafioso, anche nel caso di reati posti in essere da soggetti estranei al reato associativo. Le valutazioni della corte di merito in ordine all'attendibilità delle dichiarazioni della persona offesa e all'interpretazione delle risultanze probatorie, in assenza di manifesta illogicità o contraddittorietà, sono insindacabili in sede di legittimità, non potendosi sostituire una diversa lettura dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Presidente

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittor - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

Dott. MONACO Marco Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 12/05/2016 dalla Corte d'Appello di Caltanissetta;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. PAZIENZA Vittorio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale;
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 12/05/2016, la Corte d'Appello di Caltanissetta ha confermato la sentenza emessa in data 25/06/2014, con rito abbreviato, con…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.