Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 6446 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:6446SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il diniego di concessione di occupazione di suolo pubblico, ancorché annullato in sede giurisdizionale per disparità di trattamento, non comporta automaticamente l'obbligo per l'amministrazione di riesaminare la domanda e rilasciare la concessione, qualora il richiedente abbia successivamente ceduto l'attività commerciale a terzi, perdendo così la legittimazione a pretendere il riesame. Inoltre, il mancato riesame della domanda non determina di per sé un danno risarcibile, ove non sia provato il nesso causale tra tale omissione e il deprezzamento dell'azienda o la perdita di avviamento commerciale, essendo tali elementi riconducibili anche ad altre circostanze, come la pendenza di un contenzioso sulla titolarità dell'attività.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2021

N. 06446/2021 REG.PROV.COLL.

N. 08773/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8773 del 2010, proposto da
Anna Ducrot, rappresentata e difesa dall'avvocato Valerio Conforti, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Circonvallazione Trionfale, 34;

contro

Roma Capitale - Comune di Roma, in persona del Sindaco, legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Rizzo, dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio presso la sua sede in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per il risarcimento

Il risarcimento dei danni conseguenti l’illegittimo diniego della concessione di occupazione di suolo pubblico emesso dal Comune di …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.