Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10907 del 2013

ECLI:IT:TARLAZ:2013:10907SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società esercente attività di laboratorio (pizzeria) avverso il provvedimento di Roma Capitale che aveva disposto la rimozione dell'occupazione abusiva del suolo pubblico antistante l'esercizio e la chiusura dello stesso per cinque giorni, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Il potere esercitato con il provvedimento impugnato ha carattere vincolato, sicché l'omessa comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullabilità dell'atto, in quanto il contenuto dispositivo dello stesso non avrebbe potuto essere diverso da quello in concreto adottato. 2. Il silenzio assenso sulle istanze di occupazione di suolo pubblico nell'ambito della Città Storica non può formarsi, in quanto l'art. 4 bis, comma 3, della deliberazione del Consiglio Comunale di Roma n. 75 del 2010 stabilisce che per il rilascio di nuove concessioni deve essere acquisito il parere preventivo e non obbligatorio dell'Ufficio per la Città Storica e della Sovrintendenza ai Beni Culturali, e ai sensi dell'art. 20, comma 4, l. n. 241 del 1990 le disposizioni sul silenzio assenso non si applicano agli atti e procedimenti riguardanti il patrimonio culturale e paesaggistico. 3. La società ricorrente, esercitando attività di laboratorio artigianale di pizzeria e non di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, non ha titolo a richiedere il rilascio di concessione di occupazione di suolo pubblico. 4. Il potere discrezionale attribuito al Sindaco dall'art. 3, comma 16, l. n. 94 del 2009 è stato consumato con l'adozione dell'ordinanza sindacale n. 258 del 2012, mentre i Dirigenti dei competenti Uffici adottano gli atti applicativi della stessa aventi carattere vincolato.

Sentenza completa

N. 03558/2013
REG.RIC.

N. 10907/2013 REG.PROV.COLL.

N. 03558/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3558 del 2013, proposto da:
Libera S.a.s., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Francesco Antonio Poggio, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, Piazza Giovanni Randaccio, 1;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avv. Alessandro Rizzo, con domicilio eletto presso l’Avvocatura Capitolina in Roma, via Tempio di Giove 21;

per l'annullamento

della determina dirigenziale n. 38 del 4 aprile 2013 di Roma Capitale, Municipio Roma Centro Storico, con cui è stata…

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