Cassazione penale Sez. II sentenza n. 5786 del 16 febbraio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:5786PEN

Massima

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Il giudice di legittimità non può riesaminare il merito della decisione impugnata, essendo il suo sindacato limitato esclusivamente alla verifica della correttezza giuridica e della logicità della motivazione adottata dal giudice di merito, il quale ha il potere di valutare liberamente la prova e di formare il proprio convincimento sulla responsabilità dell'imputato. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando si risolve in una mera critica delle valutazioni di fatto operate dal giudice di appello, senza denunciare specifici vizi di legittimità della sentenza impugnata, in quanto ciò comporterebbe un indebito sconfinamento del giudice di legittimità nell'ambito riservato al giudice di merito. Il giudice di legittimità, infatti, non può sostituire la propria valutazione delle prove a quella effettuata dal giudice di merito, il quale gode di un ampio margine di discrezionalità nella valutazione degli elementi probatori, purché la motivazione sia logica e coerente. Inoltre, la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della cassa delle ammende costituisce una conseguenza necessaria della declaratoria di inammissibilità del ricorso, in applicazione dei principi affermati dalla Corte costituzionale nella sentenza n. 186 del 2000.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAGANO Filiberto - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. PRESTIPINO Antonio - Consigliere

Dott. MACCHIA Alberto - rel. Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) DO. SE. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1594/2009 CORTE APPELLO di PERUGIA, del 26/02/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/02/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MACCHIA Alberto;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. FRATICELLI Mario che ha concluso per il rigetto del ricorso;

Udito il difensore Avv. (Ndr: testo originale non c…

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