Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4801 del 3 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:4801PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La sproporzione macroscopica tra il fatto ingiusto altrui, anche se consistente in mere ingiurie verbali, e la reazione violenta dell'imputato, esclude la configurabilità della circostanza attenuante della provocazione, in quanto lo stato d'ira e il nesso causale tra il fatto ingiusto e la reazione violenta vengono meno in presenza di una tale evidente sproporzionalità. Inoltre, il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nel valutare se riconoscere o meno la particolare tenuità del fatto, purché tale valutazione sia adeguatamente motivata, anche in maniera sintetica, con riferimento alla gravità della condotta tenuta dall'imputato. Infine, la mancata rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in appello, pur essendo un istituto di carattere eccezionale, può essere censurata in cassazione solo qualora si dimostri l'oggettiva necessità dell'incombente istruttorio e l'esistenza di lacune o manifeste illogicità nella motivazione, concernenti punti di decisiva rilevanza, che sarebbero state presumibilmente evitate con l'assunzione o la riassunzione di determinate prove.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. BELMONTE Maria Teresa - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CIRILLO Pierangel - rel. Consigliere

Dott. FRANCOLINI Giovanni - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/04/2021 della CORTE DI APPELLO di MESSINA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PIERANGELO CIRILLO;
letta la requisitoria a firma del Sostituto Procuratore generale Dr. LIGNOLA FERDINANDO, che ha chiesto di annullare con rinvio la sentenza.
RITENUTO IN FATTO
1. La sentenza impugnata e' stata pronunziata il 9 aprile 2021 dalla Corte di appello di Messina,…

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