Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 631 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:631SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione dei lavori edilizi, adottato dal Comune in assenza di presupposti di legge, è illegittimo e comporta l'obbligo di risarcimento del danno ingiusto in capo all'amministrazione. Il principio di legalità dell'azione amministrativa impone che l'esercizio dei poteri pubblici, anche in materia edilizia, sia ancorato a specifiche norme di legge o di regolamento, a tutela delle situazioni giuridiche soggettive dei privati. L'amministrazione non può arbitrariamente impedire o limitare l'esercizio di diritti e facoltà riconosciuti dalla legge, senza adeguata motivazione e nel rispetto del principio di proporzionalità. Il provvedimento di inefficacia dei titoli edilizi, adottato successivamente senza nuovi presupposti, integra un ulteriore esercizio illegittimo dell'attività amministrativa, fonte di responsabilità risarcitoria. Il principio di buona fede e affidamento legittimo impone all'amministrazione di tutelare le aspettative dei privati che abbiano ottenuto regolari titoli abilitativi, salvo sopravvenuti motivi di interesse pubblico prevalente, adeguatamente ponderati e motivati. La rinuncia al ricorso, intervenuta a seguito di transazione, non esclude la possibilità di accertare l'illegittimità degli atti impugnati e il diritto al risarcimento del danno, quale principio di diritto affermato dalla sentenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/03/2024

N. 00631/2024 REG.PROV.COLL.

N. 03101/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3101 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) S.r.l., ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via della Commenda, 20;

contro

Comune di Garbagnate Milanese, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale dei Parioli n. 44;

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