Il concorso morale nel reato di rapina aggravata sussiste anche quando il concorrente non sia materialmente presente durante l'esecuzione della condotta violenta, ma abbia comunque contribuito alla realizzazione del fatto mediante condotte di agevolazione e di previsione della fuga del reo principale, come la chiusura dello sportello dell'autovettura della vittima al fine di facilitare la sottrazione del veicolo. Tali condotte, ancorché non direttamente riconducibili all'esecuzione materiale della rapina, denotano una consapevole e volontaria partecipazione psicologica all'azione criminosa, integrando gli estremi del concorso morale nel reato ai sensi degli artt. 110 e 628 c.p. Ciò anche quando il concorrente non sia fisicamente presente sul luogo del delitto, purché la sua condotta sia strumentale e funzionale alla realizzazione dell'evento criminoso da parte del reo principale.