Cassazione penale Sez. V sentenza n. 36948 del 26 settembre 2008

ECLI:IT:CASS:2008:36948PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di rigetto dell'istanza di riesame di una misura cautelare carceraria, è tenuto a verificare la logicità e la completezza della motivazione adottata dal giudice di merito, senza poter sindacare nel merito la valutazione delle prove e dei fatti compiuta dal Tribunale del Riesame. Pertanto, il ricorso per cassazione è inammissibile quando si limita a contestare gli errori di valutazione del giudice di merito, senza denunciare specifici vizi logici o contraddizioni nell'impianto motivazionale dell'ordinanza impugnata, la quale abbia comunque esaminato in modo esaustivo tutti gli argomenti difensivi dedotti. In tali ipotesi, il giudice di legittimità deve rigettare il ricorso, condannando il ricorrente al pagamento delle spese processuali.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. NARDI Domenico - Presidente

Dott. AMATO Alfonso - Consigliere

Dott. OLDI Paolo - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) GA. UM. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 10/12/2007 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SCALERA VITO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Sostituto Dott. ((omissis)), che chiede dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;

udito l'avv. SENESE Saverio del Foro di Napoli, difensore di fiducia del ricorrente, che si riporta al ricorso e ne chiede l'accoglimento.

OSSERVA

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.