Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 7754 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:7754SENT

Massima

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L'occupazione di suolo pubblico, in quanto sottrazione della naturale destinazione pubblica del bene, deve essere adeguatamente motivata dall'amministrazione, che deve valutare e bilanciare gli interessi pubblici e privati coinvolti. Tuttavia, in sede di diniego di proroga di una concessione già rilasciata, l'amministrazione non è tenuta a una motivazione particolarmente analitica, essendo sufficiente il richiamo alla titolarità pubblica del bene e all'esigenza di adottare un piano di riordino degli spazi pubblici, che non esclude la possibilità di ottenere nuovamente la concessione in tale sede. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullamento del provvedimento finale, ove il privato non abbia indicato gli elementi conoscitivi che avrebbe introdotto nel procedimento, in grado di incidere sulla determinazione dell'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/12/2022

N. 07754/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02356/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2356 del 2018, proposto da
Salvatore Scotto Di Marrazzo, rappresentato e difeso dagli avvocati Nicola Pastore Carbone e Marco Scotti Galletta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso Marco Scotti Galletta, in Napoli, via Carducci, 18;

contro

Comune di Procida, non costituito in giudizio;

nei confronti

Associazione Marinara Corricella, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento di diniego di proroga di un’occupazione di suolo pubblico già concessa, comunicato con nota del Comune di Procida del 13.3.201…

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