Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1315 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:1315SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società avverso il diniego definitivo di un provvedimento autorizzativo unico per la ristrutturazione di un edificio da adibire a media struttura di vendita, rileva che il ricorso è divenuto improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, in quanto quest'ultima ha dichiarato di non avere più interesse al ricorso. Pertanto, il Tribunale, pur in assenza di costituzione della parte resistente, dichiara il ricorso improcedibile, senza pronunciarsi nel merito e senza condannare alcuna parte al pagamento delle spese processuali. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, anche in assenza di costituzione della parte resistente, senza che il giudice possa pronunciarsi nel merito della controversia e senza condannare alcuna parte al pagamento delle spese processuali. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente. Esso trova applicazione ogni qualvolta, nel corso del giudizio, venga meno l'interesse della parte ricorrente a ottenere la pronuncia richiesta, indipendentemente dalla costituzione o meno della controparte. La massima giuridica che può essere tratta dalla sentenza è pertanto la seguente: Il venir meno dell'interesse della parte ricorrente nel corso del giudizio determina l'improcedibilità del ricorso, anche in assenza di costituzione della parte resistente, senza che il giudice possa pronunciarsi nel merito della controversia e senza condannare alcuna parte al pagamento delle spese processuali. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce su questioni prive di utilità pratica per il ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/10/2022

N. 01315/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01306/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezioni Unite)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1306 del 2017, proposto da
Limm S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Saverio Profeta, Federica Reggi Profeta, con domicilio eletto presso lo studio Saverio Profeta in Bari, via S. Cognetti, n.25;

contro

Comune di Gravina in Puglia; Comune di Gravina in Puglia - SUAP (sportello unico per le attività' produttive), non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

- del provvedimento prot. n. 26165 del 2.10.2017, comunicato a mezzo PEC in pari data, con cui il Responsabile SUAP del Comune di Gravina in Puglia ha definitivamente e…

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