Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5778 del 2007

ECLI:IT:TARLAZ:2007:5778SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie è illegittimo quando le stesse non comportano una rilevante modificazione dello stato dei luoghi e non sono finalizzate all'attività di costruzione, come accertato in sede penale, in quanto in tali ipotesi non sussiste il presupposto della necessità del titolo edilizio. Il giudicato penale di archiviazione per insussistenza del reato, in ragione della mancanza di finalità edificatoria e di rilevante alterazione dello stato dei luoghi, costituisce argomento dirimente ai fini dell'annullamento del provvedimento sanzionatorio amministrativo, in quanto il giudice amministrativo è vincolato all'accertamento dei fatti compiuto in sede penale. Pertanto, in assenza di una effettiva e rilevante trasformazione urbanistica del territorio, non può essere legittimamente imposta la demolizione delle opere, in quanto ciò violerebbe il principio di proporzionalità dell'azione amministrativa e il giusto procedimento, dovendo l'Amministrazione valutare con adeguata istruttoria la concreta incidenza delle opere sul territorio e la loro finalità. Inoltre, l'ordinanza di demolizione è illegittima anche per vizi formali, quali l'incompletezza della sottoscrizione del verbale di accertamento, che inficia la validità dell'atto presupposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio Sezione Seconda bis ha pronunciato la seguente SENTENZA Sul ricorso n. 12071 Reg. Gen. del 1990 proposto Vi. Pa., rappresentato e difeso dagli avv. ti Lu. Di. Fi. e Pa. St. Ri. ed elettivamente domiciliato in Ro. alla via Pa. Be. (...) presso lo studio del primo; contro - comune di Ro. in persona del Sindaco p.t. rappresentato e difeso dall'avv. Ca. Sp., dell'Avvocatura comunale, presso i cui uffici siti in alla ((omissis)). Di. Gi. n. (...), é domiciliato; per l'annullamento dell'ordinanza prot. n. 14194 del 31.5.90, nonché del verbale prot. n. 2929/ED del 3.3.90, quale atto eventualmente presupposto; Visto il ricorso con i relativi allegati; Visto l'atto di costituzione in giudizio del comune; Visti gli atti tutti di causa; Designato relatore alla pubblica udienza del 10.5.2007 il Cons. Solveig Cogliani, ed uditi gli avvocati delle parti come da verbale di caus…

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