Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da una società contro il Comune di Venezia in relazione a una procedura di assegnazione di un'area denominata "10 ettari", dichiara il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto le parti hanno sottoscritto un accordo conciliativo. Il Tribunale, valutate le circostanze della controversia e la richiesta della ricorrente, dispone la compensazione integrale delle spese e degli onorari di giudizio tra le parti. Principi di diritto: 1. Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile quando, nel corso del giudizio, viene meno l'interesse del ricorrente alla decisione nel merito, a seguito di fatti sopravvenuti. 2. La compensazione integrale delle spese e degli onorari di giudizio può essere disposta dal giudice quando ricorrono particolari circostanze che giustificano tale soluzione, anche in accoglimento della richiesta formulata dalle parti. 3. L'accordo conciliativo sottoscritto dalle parti nel corso del giudizio determina la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente alla decisione nel merito del ricorso. 4. Il giudice amministrativo, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, può disporre la compensazione integrale delle spese e degli onorari di giudizio, valutate le circostanze della controversia e la richiesta formulata dalle parti.