Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31584 del 26 giugno 2017

ECLI:IT:CASS:2017:31584PEN

Massima

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Il decreto di archiviazione emesso dal giudice per le indagini preliminari è impugnabile per cassazione solo nei casi tassativamente previsti dalla legge, ossia quando vi sia stata una violazione del contraddittorio tale da impedire alle parti di esercitare le facoltà loro attribuite. L'ordinanza di archiviazione, pronunciata all'esito della camera di consiglio cui hanno partecipato le persone offese, non integra tale ipotesi di nullità, sicché le doglianze relative a una supposta omessa valutazione degli elementi di indagine indicati dalla persona offesa sono inammissibili. Il principio di tassatività dei motivi di ricorso per cassazione contro il decreto di archiviazione, sancito dall'art. 409 comma 6 c.p.p., mira a garantire la ragionevole durata del procedimento e l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando impugnazioni pretestuose o meramente dilatorie.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere

Dott. PACILLI G. A. R. - rel. Consigliere

Dott. TUTINELLI Vincenzo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), parte offesa nel procedimento;
(OMISSIS), parte offesa nel procedimento;
(OMISSIS), parte offesa nel procedimento;
(OMISSIS), parte offesa nel procedimento;
(OMISSIS), parte offesa nel procedimento;
(OMISSIS), parte offesa nel procedimento;
c/
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 5893/2015 TRIBUNALE di RAVENNA, del 09/01/2017;
sentita la relazione fatta dal…

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