Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 976 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:976SENT

Massima

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Il proprietario di un bene immobile è tenuto a vigilare affinché sul proprio fondo non vengano realizzate opere edilizie abusive, anche in assenza di sua personale responsabilità nella commissione dell'illecito. L'ordine di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi, adottato ai sensi dell'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001 e dell'art. 193 della L.R.T. n. 65/2014, può essere legittimamente indirizzato sia all'autore materiale dell'abuso, sia ai proprietari delle aree interessate, a prescindere dalla loro effettiva partecipazione alla realizzazione dell'intervento. L'estraneità del proprietario alla commissione dell'illecito edilizio potrà rilevare solo in sede di accertamento dell'ottemperanza all'ordine di demolizione, al fine di escludere l'acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale, a condizione che il proprietore dimostri di essersi diligentemente attivato per la rimozione delle opere abusive. Tuttavia, il proprietario rimane comunque tenuto a ripristinare lo stato dei luoghi, salvo il suo diritto di rivalsa nei confronti dell'autore dell'abuso. L'Amministrazione, una volta accertata la realizzazione di un intervento edilizio abusivo in area sottoposta a vincolo paesaggistico e idrogeologico, è tenuta ad adottare l'ordinanza di demolizione, senza che rilevi l'eventuale utilizzo di materiali di risulta derivanti da altre lavorazioni, purché gli stessi siano stati sottoposti a lavorazione e modellamento per la creazione di una nuova strada. Il termine di 90 giorni concesso per l'ottemperanza all'ordine di demolizione non può ritenersi irragionevolmente breve, in quanto previsto in modo vincolante dalla legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/07/2024

N. 00976/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00196/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 196 del 2024, proposto da
Idee in Fiera S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avvocato ((omissis)) in Firenze, via de' Rondinelli 2;

contro

Comune di Bagnone, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

A.L. Escavazioni S.r.l.S. e ((omissis)…

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