Cassazione penale Sez. II sentenza n. 36811 del 11 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36811PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice di legittimità, in sede di controllo della motivazione della sentenza impugnata, non può procedere ad una rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione o all'adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti e del relativo compendio probatorio, preferiti a quelli adottati dal giudice del merito, in quanto ciò trasformerebbe la Corte di Cassazione nell'ennesimo giudice del fatto, mentre essa è e resta giudice della motivazione. Pertanto, sono inammissibili le censure che "attaccano" la persuasività, l'inadeguatezza, la mancanza di rigore o di puntualità, la stessa illogicità quando non manifesta della motivazione, così come quelle che sollecitano una differente comparazione dei significati probatori da attribuire alle diverse prove o evidenziano ragioni in fatto per giungere a conclusioni differenti sui punti dell'attendibilità, della credibilità, dello spessore della valenza probatoria del singolo elemento. Il sindacato di legittimità è, infatti, limitato alla verifica della mancanza, della manifesta illogicità o della contraddittorietà (intrinseca o con atto probatorio ignorato quando esistente, o affermato quando mancante) della motivazione su aspetti essenziali ad imporre diversa conclusione del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. BORSELLINO Maria D. - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. SARACO Antonio - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
Parte civile costituita nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa in data 3 dicembre 2020 dalla Corte d'Appello di Cagliari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere BORSELLINO ((omissis));
sentito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale ((omissis)) che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
Sent…

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