L'entrata in vigore della legge 17 agosto 1982 n. 532 prima della formazione delle tabelle di cui all'art. 25 della legge stessa, ha creato una disarmonia tra il citato art. 25, che attribuisce al consiglio superiore della magistratura la formazione delle tabelle sulla composizione del tribunale della libertà e il precedente art. 8, che fissa tempi brevi obbligati per il riesame, da parte di detto tribunale, del provvedimento coercitivo della libertà personale, pena il cessare della sua efficacia: disarmonia che, in assenza di una norma transitoria, si risolve in conformità alla ratio della legge, attribuendo prevalenza all'interesse alla decisione rapida su quella della particolare composizione dell'organo giudiziario competente ad emetterla.