Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 35180 del 29 settembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:35180PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 334 c.p. (sottrazione, soppressione, distruzione, deterioramento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa) e la violazione amministrativa di cui all'art. 213, comma 4, del Codice della Strada (circolazione di veicolo sottoposto a sequestro amministrativo) non configurano un rapporto di specialità, ma un concorso formale di reato e illecito amministrativo, in quanto le due fattispecie tutelano beni giuridici diversi e prevedono condotte non del tutto sovrapponibili. Pertanto, il soggetto che circola abusivamente con un veicolo sottoposto a sequestro amministrativo può essere chiamato a rispondere sia dell'illecito amministrativo di cui all'art. 213, comma 4, del Codice della Strada, sia del reato di cui all'art. 334 c.p., qualora la sua condotta sia sintomatica della volontà di sottrarre il bene al fine di eludere il vincolo di indisponibilità del sequestro ovvero comporti il deterioramento del veicolo stesso, circostanze da accertare in concreto. Il giudice, pertanto, deve verificare in ogni caso l'effettiva offensività della condotta rispetto all'interesse tutelato dalla norma penale, non essendo sufficiente il mero utilizzo del veicolo sottoposto a sequestro.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. MILO Nicola - Consigliere

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di appello di Napoli;

nel procedimento a carico di:

DI. LO. Pa. , n. a (OMESSO);

avverso la sentenza in data 14 ottobre 2009 del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di ((omissis));

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. SELVAGGI Eugenio, che ha c…

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