Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 29671 del 26 ottobre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:29671PEN

Massima

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Il reato di associazione con finalità di terrorismo di cui all'art. 270-bis c.p. può configurarsi anche in presenza di una struttura organizzativa "cellulare" o "a rete", caratterizzata da estrema flessibilità e capacità di rimodularsi secondo le esigenze, in grado di operare contemporaneamente in più Paesi, anche con contatti discontinui o sporadici tra i vari gruppi in rete. Tuttavia, ai fini della sussistenza del reato, è necessario accertare l'esistenza di un legame, anche flessibile ma concreto e consapevole, tra la struttura e il singolo imputato, nonché elementi concreti che rivelino l'esistenza di un contatto operativo, che consenta di tradurre in pratica i propositi criminosi. La mera adesione ideologica al radicalismo fondamentalista islamico non è sufficiente, essendo necessaria la dimostrazione dell'effettivo inserimento dell'imputato nella struttura organizzata attraverso condotte sintomatiche, anche solo di attività preparatorie o di supporto logistico. La valutazione di tali elementi deve essere effettuata con rigore e puntualità, senza operare automatiche estensioni della valenza dimostrativa del materiale detenuto da altri imputati e senza superare, con argomentazioni deboli e congetturali, l'assenza di elementi decisivi, la cui incidenza sulla effettiva capacità operativa del gruppo deve essere adeguatamente considerata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIDELBO Giorgio - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. CRISCUOLO Anna - rel. Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 03/07/2019 della Corte di assise di appello di Bari;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Anna Criscuolo;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. DE MASELLIS Mariella, che ha concluso per il rigetto del ricorso di (OMISSIS) e per l'inammissibilita' dei ric…

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