Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13020 del 28 marzo 2024

ECLI:IT:CASS:2024:13020PEN

Massima

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Il mancato riconoscimento della causa di non punibilità per particolare tenuità del fatto di cui all'art. 131-bis c.p. non può fondarsi esclusivamente sulla mancanza di giustificazione del porto dell'oggetto, sulla sua potenzialità offensiva e sulla negativa personalità dell'imputato, senza una adeguata valutazione in concreto dell'offesa arrecata e del comportamento collaborativo tenuto dal reo, il quale abbia spontaneamente consegnato l'oggetto alle forze dell'ordine. Inoltre, una volta rilevata l'intervenuta prescrizione del reato, il giudice di legittimità è tenuto a dichiararne l'estinzione d'ufficio, anche quando l'impugnazione abbia riguardato esclusivamente il trattamento sanzionatorio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. APRILE Stefano - Presidente

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

Dott. RUSSO Carmine - Relatore

Dott. FILOCAMO Fulvio - Consigliere

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Jh.Pa. nato a G il (Omissis)
avverso la sentenza del 20/06/2023 della CORTE DI APPELLO DI CALTANISETTA
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere CARMINE RUSSO;
lette le conclusioni del PG, ((omissis)), che ha chiesto l'inammissibilità del ricorso;
lette le conclusioni del difensore del ricorrente, avv. Da. Li., che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
Ritenuto in fatto
1. Con sentenza del 19 gennaio 2023 il Tribunale di Gela, in rito abbreviato, ha condannato Jh.Pa. alla pena di 4 mesi di arresto ed 800 euro di ammenda p…

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