Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza n. 50 del 2014

ECLI:IT:TARCZ:2014:50SENT

Massima

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Il rilascio di un'autorizzazione edilizia per la realizzazione di una struttura precaria e amovibile, finalizzata al mero ricovero di mezzi e attrezzature di cantiere in attesa dell'approvazione di un progetto definitivo, non comporta il sorgere di un diritto permanente in capo al titolare dell'autorizzazione. Pertanto, l'amministrazione comunale è legittimata a ordinare la demolizione della struttura, anche in assenza di una formale revoca dell'autorizzazione precedentemente concessa, qualora il titolare non abbia provveduto a rimuoverla spontaneamente entro il termine stabilito o non abbia presentato istanza di proroga motivata. Ciò in quanto l'autorizzazione ha carattere temporaneo e precario, come espressamente riconosciuto dal titolare nell'atto di sottomissione, e la sua efficacia è comunque limitata al perdurare delle esigenze che ne hanno giustificato il rilascio. L'omessa comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio non determina l'illegittimità del provvedimento finale, qualora l'interessato sia stato comunque messo in condizione di conoscere l'avvio del procedimento e di partecipare alla sua definizione, senza che la mancata comunicazione abbia precluso la possibilità di dedurre elementi decisivi a propria difesa. In tali ipotesi, il vizio derivante dall'omissione della comunicazione deve ritenersi sanato, in applicazione dei principi di cui all'art. 21-octies della legge n. 241 del 1990.

Sentenza completa

N. 00126/2005
REG.RIC.

N. 00050/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00126/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso R.G. n. 126 del 2005, proposto da Coscarella Sergio, rappresentato e difeso dall'avv. Giuseppe Leporace, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Antonio Pallone, in Catanzaro, via Citriniti, n. 5;

contro

Comune di Mendicino, in persona del Sindaco pro-tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Antonio Filippelli, con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Lanfranco Calderazzo, in Catanzaro, piazza Matteotti, Centro Direzionale;

per l'annullamento

- dell’Ordinanza di demolizione lavori n. 60 del 1.12.2004, notificata in data 1.12.2004, in relazione al tetto amovibile in acciaio realizzato in lo…

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