Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 47542 del 21 dicembre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:47542PEN

Massima

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La confisca di beni può essere disposta in modo obbligatorio dal giudice quando ricorrono i presupposti di legge, anche in assenza di una specifica deduzione da parte del ricorrente circa l'impossibilità di applicare tale misura ai beni in questione. Il giudice non commette errore di fatto nel ritenere che il ricorrente non abbia dedotto il vizio di legge nell'applicazione della confisca obbligatoria, qualora il motivo di ricorso risulti genericamente proposto senza indicare elementi concreti che dimostrino l'inapplicabilità della misura. Il rimedio straordinario del ricorso per cassazione non è ammesso avverso un siffatto errore interpretativo del senso del motivo dedotto, essendo tale vizio riconducibile a un profilo di legittimità e non di mero fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. MANNINO Saverio F. - Consigliere

Dott. AGRO' ((omissis)) - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Me. Gi. Al. ;

contro la sentenza 28 novembre 2006 n. 5556/07 della settima sezione penale della Cassazione (r.g. 20503/07).

Udita la relazione del Consigliere Dott. ((omissis))no Agro'.

OSSERVA

Ritenuto che Me.Gi. Al. ricorre contro la sentenza suindicata, deducendo che per errore di fatto nella lettura degli atti del giudizio di Cassazione in essa si sia ritenuto "che il r…

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