Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38824 del 14 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:38824PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice della prevenzione, nel valutare la sussistenza dei requisiti per l'applicazione di una misura di prevenzione personale, può legittimamente fondare il proprio giudizio di pericolosità sociale non solo su elementi già considerati in precedenti procedimenti, ma anche su nuovi e originali comportamenti del soggetto, successivi all'applicazione di precedenti misure, purché tali comportamenti siano sintomatici della persistenza di una condizione di rifiuto delle norme di convivenza civile e di atteggiamento oppositivo rispetto all'autorità. A tal fine, il giudice può valorizzare anche condotte non costituenti reato, ma comunque espressive di una pericolosità sociale attuale e concreta, senza incorrere in violazioni del principio del ne bis in idem. La scelta della misura di prevenzione e delle relative prescrizioni rientra nel potere discrezionale del giudice, il quale deve motivare adeguatamente in relazione alla personalità del soggetto e alla sua storia giudiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Presidente

Dott. MANCUSO Luigi F. A - rel. Consigliere

Dott. BINENTI Roberto - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 17/06/2021 della CORTE APPELLO di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. MANCUSO LUIGI FABRIZIO AUGUSTO;
lette/sentite le conclusioni del PG;
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona della Dott.ssa CASELLA Giuseppina, Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso con ogni conseguente statuizione.
RITENUTO IN FATTO
1. Con decreto de…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.