Il sequestro preventivo di un bene immobile può essere disposto solo quando sussistano gravi indizi di reato e il pericolo concreto e attuale che il bene possa essere utilizzato per la commissione di ulteriori reati o per aggravare o protrarre le conseguenze del reato ipotizzato. La mera sussistenza di carenze strutturali dell'immobile, pur rilevanti, non è di per sé sufficiente a giustificare il sequestro, essendo necessario un accertamento specifico e approfondito in ordine al concreto pericolo di crollo o di ulteriore compromissione della sicurezza pubblica. Il giudice, nel valutare la sussistenza dei presupposti per il sequestro, deve effettuare un'analisi dettagliata e logicamente motivata, senza limitarsi a considerazioni di carattere astratto o generico. La decisione di rigettare la richiesta di sequestro non può essere censurata in sede di legittimità per il solo vizio di motivazione, essendo necessario che il ricorso denunci specifiche violazioni di legge.