Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3222 del 2005

ECLI:IT:TARNA:2005:3222SENT

Massima

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Il silenzio serbato dalla pubblica amministrazione su un'istanza di permesso di costruire in sanatoria, ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 380/2001, integra un silenzio-rifiuto illegittimo, che impone all'amministrazione l'obbligo di provvedere espressamente sulla domanda entro un termine perentorio, a pena di condanna al risarcimento delle spese processuali. Tale obbligo di provvedere espressamente sussiste anche quando l'amministrazione ritenga, in via sommaria e incidentale, la pretesa del ricorrente manifestamente infondata, in quanto il giudizio sul silenzio è circoscritto alla sola verifica dell'inadempimento dell'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso, senza poter entrare nel merito della legittimità sostanziale dell'opera abusivamente realizzata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA CAMPANIA
QUARTA SEZIONE DI NAPOLI
composto dai Magistrati:
Nicolò Monteleone - Presidente
Renata Emma Ianigro - Componente - est
Carlo Polidori - Componente
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso n. 11773 del 2004 proposto da:
Lu. Fo., rappresentato e difeso, giusta mandato a margine del ricorso introduttivo, dagli Avvocati Ra. Pi. e An. Da., con domicilio eletto in Napoli alla via D. Mo. n. 7;
contro
Comune di Ca., in persona del Sindaco p.t.;
per l'annullamento
del “silenzio-rifiuto” opposto dal Comune di Ca. sulla richiesta di permesso di costruire in sanatoria ( art. 36 D.P.R. 380/2001) protocollo n. 3941 del 16.07.2004 presentata dal ricorrente all'Ufficio Tecnico del citato Comune, volta a conseguire la realizzazione di un sottotetto al secondo piano con solaio di copertura a falde inclinate sul fabbricato per civile abit…

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