Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 2165 del 2019

ECLI:IT:TARPA:2019:2165SENT

Massima

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La dichiarazione mendace resa in sede di partecipazione a una procedura concorsuale, in violazione del principio di veridicità delle autocertificazioni, comporta l'esclusione del candidato dalla graduatoria, con conseguente attribuzione del punteggio effettivamente spettante sulla base dei criteri di valutazione previsti dal bando. L'amministrazione è tenuta a verificare la veridicità delle dichiarazioni rese dai partecipanti e, in caso di accertata falsità, a procedere al depennamento del candidato dalla graduatoria, senza che ciò integri un'illegittima lesione del suo affidamento. Il principio di buona fede e correttezza impone al candidato di rendere dichiarazioni veritiere e complete, senza omettere o alterare elementi rilevanti ai fini della valutazione, essendo onere del partecipante alla procedura concorsuale verificare la conformità della propria domanda ai requisiti e criteri previsti dal bando. L'amministrazione, pertanto, non può essere ritenuta responsabile per aver attribuito un punteggio superiore a quello effettivamente spettante sulla base di una dichiarazione mendace, essendo tenuta a procedere alla rettifica della graduatoria al fine di garantire il rispetto dei principi di imparzialità e trasparenza che devono informare le procedure concorsuali.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/09/2019

N. 02165/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03179/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3179 del 2016, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via C. Lancia n. 11;

contro

Comune di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

dell’approvazione della graduatoria degli operatori specializzati del comune - area scuola e realtà dell'infanzia;

Visti il ricorso …

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