Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 932 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:932SENT

Massima

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Il possesso dei titoli abilitativi richiesti dalla legge per l'esercizio di un'attività commerciale costituisce un presupposto essenziale per il legittimo svolgimento della medesima, la cui mancanza non può essere desunta in via presuntiva dall'Amministrazione, ma deve essere adeguatamente accertata e motivata. Pertanto, l'Amministrazione non può legittimamente ingiungere la cessazione di un'attività commerciale per carenza di titoli abilitativi, qualora il privato abbia prodotto in giudizio la documentazione comprovante il possesso dei necessari requisiti. In tali casi, l'annullamento del provvedimento di cessazione dell'attività è dovuto, in quanto l'Amministrazione non ha assolto all'onere di verificare concretamente la sussistenza dei presupposti per l'esercizio dell'attività, limitandosi ad un'erronea presunzione di mancanza dei titoli abilitativi.

Sentenza completa

N. 12590/1993
REG.RIC.

N. 00932/2011 REG.PROV.COLL.

N. 12590/1993 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Sul ricorso numero di registro generale 12590 del 1993, proposto da:
Plastic Italia Moquettes S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. Riccardo Di Pasquale, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, sito in Roma, via di Santa Costanza, n. 24;

contro

Comune di Roma, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Pietro Bonanni, domiciliato in Roma, Via Tempio di Giove, n. 21;

per l’annullamento:

- della disposizione dirigenziale n. 827 del 9 luglio 1993 emessa dal Dirigente Superiore reggente della Ripartizione VII – Circoscrizion…

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