Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 298 del 2011

ECLI:IT:TARBO:2011:298SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un nulla osta paesaggistico rilasciato dal Comune è legittimo qualora il Comune non abbia adeguatamente motivato la compatibilità paesaggistica dell'intervento, in quanto l'autorizzazione paesaggistica deve essere sorretta da una specifica e puntuale motivazione che espliciti le ragioni della ritenuta compatibilità dell'intervento con il vincolo paesaggistico, senza che tale motivazione possa essere desunta da valutazioni favorevoli espresse in precedenza su altri interventi o da pareri formatisi successivamente all'annullamento. L'annullamento del nulla osta paesaggistico comunale travolge automaticamente la concessione edilizia in sanatoria rilasciata per il medesimo intervento. La motivazione dell'autorizzazione paesaggistica costituisce un requisito essenziale per la legittimità del provvedimento, non potendo essere surrogata né da valutazioni favorevoli pregresse su diversi interventi, né da pareri successivi all'annullamento. L'assenza di una specifica e puntuale motivazione sulla compatibilità paesaggistica dell'intervento determina l'illegittimità dell'autorizzazione, legittimando l'annullamento da parte della Soprintendenza competente. Tale annullamento del nulla osta paesaggistico comunale comporta il venir meno anche della concessione edilizia in sanatoria, in quanto atto consequenziale e dipendente. La giurisprudenza amministrativa è costante nell'affermare che l'autorizzazione paesaggistica deve essere sorretta da una motivazione che espliciti le ragioni della ritenuta compatibilità dell'intervento con il vincolo paesaggistico. Tale motivazione non può essere desunta né da valutazioni favorevoli pregresse su diversi interventi, né da pareri formatisi successivamente all'annullamento, in quanto la motivazione deve essere contestuale e specifica per l'intervento autorizzato. L'assenza di una adeguata motivazione sulla compatibilità paesaggistica determina l'illegittimità dell'autorizzazione, legittimando l'annullamento da parte della Soprintendenza competente. Tale annullamento del nulla osta paesaggistico comunale travolge automaticamente anche la concessione edilizia in sanatoria rilasciata per il medesimo intervento, in quanto atto consequenziale e dipendente.

Sentenza completa

N. 00607/1998
REG.RIC.

N. 00298/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00607/1998 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la ((omissis))

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 607 del 1998, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Bologna, p.zza Galileo 5;

contro

Ministero Per i Beni Culturali ed Ambientali, Soprintendenza Per i Beni Amb.Li e Architettonici di Bologna, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Dello Stato, domiciliata per legge in Bologna, via ((omissis)) 4;

per l'annullamento

del decreto 12 gennaio 1998 di annullamento di concessione edilizia in sanatoria notificato il 20.1.1998

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli atti di cost…

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