Cassazione penale Sez. I ordinanza n. 12902 del 20 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:12902PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca emesso dal giudice dell'esecuzione, sia che questi abbia deciso de plano ai sensi dell'art. 667 comma 4 c.p.p., sia che abbia provveduto irritualmente ex art. 666 c.p.p., è impugnabile esclusivamente mediante opposizione, non essendo ammesso il ricorso per cassazione. Il giudice dell'esecuzione, nell'esercitare il potere di disporre la confisca, deve attenersi alle indicazioni fornite dal giudice di merito, non potendo autonomamente qualificare il bene come provento di reato in assenza di espressi riferimenti in tal senso nella sentenza di condanna. Pertanto, il giudice dell'esecuzione è tenuto a motivare adeguatamente in ordine agli elementi posti a fondamento della confisca, non potendo ometterne l'esame quando siano stati specificamente dedotti dalla difesa. Il ricorso per cassazione proposto avverso il provvedimento del giudice dell'esecuzione, anziché l'opposizione, deve essere riqualificato e gli atti trasmessi al giudice dell'esecuzione per il prosieguo del giudizio di opposizione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - rel. Consigliere

Dott. COCOMELLO Assunta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 22/01/2016 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. CAIRO ANTONIO;
lette/sentite le conclusioni del P.G.;
Letta la requisitoria del P.M. Dott. ANGELILLIS Ciro, sostituto procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, che ha chiesto qualificarsi il ricorso come opposizione e trasmettersi gli atti alla Corte d'appello di Napoli.
RITEN…

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