Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 45404 del 27 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:45404PEN

Massima

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Il provvedimento cautelare della custodia in carcere può essere revocato quando, a seguito di nuovi elementi sopravvenuti, venga meno la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza o delle esigenze cautelari che ne avevano giustificato l'applicazione, e il detenuto abbia raggiunto, per altra via, il risultato concreto che si prefiggeva con l'impugnazione, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse al proseguimento del gravame. In tali ipotesi, il giudice di legittimità, pur rigettando il ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non condanna il ricorrente al pagamento delle spese processuali, in considerazione del raggiungimento del risultato concreto perseguito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MARZANO Francesco - Presidente

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - rel. Consigliere

Dott. MASSAFRA Umberto - Consigliere

Dott. BLAIOTTA Rocco Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) WA. SA. RINUNCIANTE N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 1353/2010 TRIB. LIBERTA' di BOLOGNA, del 31/08/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. CLAUDIO D'ISA;

lette/sentite le conclusioni del PG, Dott. Iacoviello F.M. chiede dichiararsi inammissibile il ricorso per rinuncia.

FATTO E DIRITTO

WA. SA. ricorre in cassazione avverso l'ordinanza del Tribunale Distrettuale della …

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