Cassazione penale Sez. V sentenza n. 34157 del 26 luglio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:34157PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel valutare la sussistenza dei presupposti per l'applicazione di misure di prevenzione personali e patrimoniali, deve accertare l'effettiva pericolosità sociale del proposto, non limitandosi a meri indizi o elementi di sospetto, ma verificando la concreta e attuale manifestazione della stessa in relazione al periodo di riferimento degli acquisti dei beni da sottoporre a confisca. Pur non essendo vincolato dall'esito di eventuali procedimenti penali di cognizione, il giudice deve comunque valutare con attenzione gli elementi probatori acquisiti in tali sedi, senza poter prescindere da essi, specie quando risultino in contrasto con la ricostruzione operata ai fini dell'applicazione delle misure di prevenzione. Inoltre, la confisca dei beni può essere disposta solo ove vi sia un nesso di pertinenzialità e temporalità tra gli stessi e la pericolosità sociale accertata, non potendosi estendere oltre il perimetro cronologico in cui tale pericolosità si è manifestata. Infine, la decadenza dalle licenze e dai titoli abilitativi prevista dalla normativa sulle misure di prevenzione opera automaticamente solo nei confronti di coloro che siano destinatari di provvedimenti definitivi in materia, non potendosi applicare in modo indiscriminato anche a soggetti per i quali tale definitività non sia stata accertata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. MOROSINI Elisabetta - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
- (OMISSIS), nato a (OMISSIS);
- (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto emesso il 21/02/2018 dalla Corte di appello di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. ((omissis));
lette le conclusioni del Procuratore generale presso questa Corte, nella persona del Dott. ((omissis)), il quale ha richiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il 13/03/2017 il Tribunale di Sa…

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