Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 192 del 2016

ECLI:IT:TARLT:2016:192SENT

Massima

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Il provvedimento di annullamento di un titolo edilizio formatosi per silenzio assenso è illegittimo se si fonda esclusivamente su difformità tra il progetto approvato e l'opera realizzata, che siano state nel frattempo eliminate, senza che sia contestato un vizio del progetto in sé, cioè un contrasto tra l'opera che si intende realizzare e la normativa regolante la sua realizzazione. Inoltre, l'annullamento non può basarsi su presunte violazioni di limiti di emissioni elettromagnetiche, in quanto la competenza a verificare il rispetto di tali limiti spetta esclusivamente all'autorità sanitaria competente. L'annullamento del provvedimento di annullamento del titolo edilizio comporta, in via derivata, l'illegittimità del provvedimento che ha ingiunto la demolizione dell'opera.

Sentenza completa

N. 00226/2015
REG.RIC.

N. 00192/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00226/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 226 del 2015 R.G., proposto da Hightel s.p.a., rappresentata e difesa dagli avvocati Antonio Salvatore Isgrò e Tommaso Matteo Ferrario, elettivamente domiciliata presso lo studio dell’avvocato Sofra, in Latina, via P.L. Nervi – Torre 5 Gigli;

contro

il comune di Posta Fibreno, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Massimo Oddo, da intendersi domiciliato agli effetti del presente giudizio presso la segreteria della sezione;

nei confronti di

Wind Telecomunicazioni s.p.a., in persona del procuratore generale, rappresentato e difeso dall’avvocato Giusep…

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