Cassazione penale Sez. I sentenza n. 48124 del 17 dicembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:48124PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La continuazione di cui all'art. 81, comma 2, c.p. deve essere riconosciuta quando la decisione di commettere i vari reati sia stata presa dall'agente in un momento precedente la consumazione del primo e sia estesa a tutti gli altri, già programmati nelle loro linee generali. A tal fine, il giudice dell'esecuzione deve previamente esaminare gli elementi sintomatici delle condotte, quali la stessa indole dei reati, la sovrapposizione o meno dei periodi temporali nella commissione dei reati giudicati con le diverse sentenze, l'analogia di modalità esecutive ed il ruolo svolto dall'imputato, onde stabilire se fossero da inquadrare o meno nell'ambito di un'attività unitaria di una programmazione criminale di cui avrebbe fatto parte il condannato, quanto meno per gruppi di reati omogenei. La mera reiterazione del medesimo reato non costituisce di per sé elemento sufficiente per ritenere sussistente un medesimo disegno criminoso, potendo invece integrare un'abitualità a delinquere che sconfina nella professionalità del reato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. CORRADINI Grazia - rel. Consigliere

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) BR. FR. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 430/2008 TRIBUNALE di ASTI, del 20/11/2008;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA CORRADINI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. Ciampoli Luigi che ha chiesto rigettarsi il ricorso.

OSSERVA

Con ordinanza in data 20.11.2008 il Tribunale di Asti, investito quale giudice dell'esecuzione, ha respinto la istanza di rideterminazione dell…

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