Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 1973 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:1973SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo può essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese processuali. Il giudice amministrativo, valutata l'assenza di un interesse attuale e concreto della parte ricorrente alla definizione del merito della controversia, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, senza entrare nel merito delle questioni sostanziali dedotte. Tale soluzione, fondata sul principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo, consente di evitare un inutile dispendio di attività giurisdizionale, compensando altresì le spese processuali in considerazione della novità della normativa applicabile. Il giudice, infatti, nel dichiarare l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse, non entra nel merito delle questioni sostanziali dedotte, ma si limita a prendere atto del venir meno dell'interesse della parte ricorrente alla definizione della controversia, ritenendo pertanto sussistenti i presupposti per la compensazione delle spese di lite. Tale principio, applicabile anche in altri ambiti del contenzioso amministrativo, garantisce il rispetto dei canoni di economia processuale e di ragionevole durata del processo, evitando inutili dispendi di attività giurisdizionale in assenza di un interesse attuale e concreto della parte ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/02/2021

N. 01973/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03976/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3976 del 2020, proposto da
AMPLIFON S.P.A., in persona del legale rappresentante p.t., elettivamente domiciliata in Roma, via di Ripetta n. 142 presso lo studio dell’avv. ((omissis)) che la rappresenta e difende nel presente giudizio

contro

- ROMA CAPITALE, in persona del Sindaco p.t., elettivamente domiciliata in Roma, via del Tempio di Giove n. 21 presso la sede dell’avvocatura comunale e rappresentata e difesa nel presente giudizio dall’avv. ((omissis));
- REGIONE LAZIO, in persona del Presidente p.t., elettivamente domiciliata in via ((omissis)) n. 27 presso la sede dell’avvocatura dell’ente e rap…

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