Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 468 del 2017

ECLI:IT:TARNA:2017:468SENT

Massima

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La massima giuridica che può essere estratta dalla sentenza è la seguente: Il Comune può legittimamente negare l'efficacia di una dichiarazione di inizio attività (DIA) per la demolizione e ricostruzione di un fabbricato, qualora l'immobile sia oggetto di un procedimento di condono edilizio ancora pendente e non definito. In tal caso, l'interessato può procedere ai lavori di completamento solo nel rispetto della procedura prevista dall'art. 35, comma 13, della legge n. 47/1985, ovvero notificando al Comune il proprio intendimento, allegando perizia giurata o documentazione avente data certa in ordine allo stato dei lavori abusivi, ed iniziando i lavori non prima di trenta giorni dalla data della notificazione. Ciò in quanto, in presenza di manufatti abusivi non sanati né condonati, gli interventi ulteriori, anche se riconducibili a categorie di manutenzione straordinaria, restauro, risanamento conservativo o ristrutturazione, ripetono le caratteristiche di illegittimità dell'opera principale alla quale ineriscono strutturalmente, sicché il Comune è tenuto ad ordinarne la demolizione, salvo il rispetto della procedura di cui all'art. 35, comma 13, della legge n. 47/1985. La possibilità di intervenire su immobili rispetto ai quali pende istanza di condono non è esclusa in assoluto, ma deve avvenire nel rispetto di tale procedura, a pena di assoggettamento alla medesima sanzione prevista per l'immobile abusivo cui ineriscono.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/01/2017

N. 00468/2017 REG.PROV.COLL.

N. 08600/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 8600 del 2004, proposto da:
Societa' M.I.S. Industria Alimentare S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, ((omissis)) 1^, n. 35;

contro

Comune di Napoli, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'Avvocatura Municipale, domiciliata in Napoli, piazza Municipio palazzo ((omissis));

per l'annullamento

della nota prot. 112 del 25 marzo 2004 (S.C.T. Ponticelli – Poggioreale – IV Direzione Centrale) recante il diniego della dia per la …

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