Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 35878 del 8 agosto 2019

ECLI:IT:CASS:2019:35878PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di abuso d'ufficio di cui all'art. 323 c.p. non si configura per il mero esercizio erroneo o viziato di pubbliche prerogative, ma richiede la deliberata strumentalizzazione della funzione pubblica da parte dell'agente al fine di perseguire finalità privatistiche, violando specifici parametri normativi per favorire o danneggiare ingiustamente qualcuno, in deroga ai principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa. Pertanto, oltre all'accertamento della violazione di legge, è necessaria una valutazione ulteriore sulla effettiva direzione della condotta dell'agente pubblico, volta a verificare se essa sia stata finalizzata e abbia avuto come risultato un ingiusto vantaggio patrimoniale o danno. In assenza di elementi probatori che dimostrino in modo certo tale deliberato sviamento della funzione per fini privati, non può configurarsi il reato di abuso d'ufficio, anche in presenza di profili di mera illegittimità dell'atto adottato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - rel. Consigliere

Dott. GIORGI ((omissis)) - Consigliere

Dott. AMOROSO Riccardo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/06/2018 della Corte di appello di Messina;
visti gli atti, il provvedimenti denunziato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa CALVANESE Ersilia;
udite le richieste del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa FODARONI ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore, avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento dei motivi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.