Cassazione penale Sez. III sentenza n. 21887 del 6 giugno 2007

ECLI:IT:CASS:2007:21887PEN

Massima

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Il giudice, in sede di convalida del provvedimento del Questore che impone l'obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia ai sensi della legge n. 401 del 1989, art. 6, comma 2, deve effettuare un controllo di legalità sulla sussistenza di tutti i presupposti legittimanti l'adozione dell'atto da parte dell'autorità amministrativa, compresi quelli imposti dalla circostanza che con esso si dispone una misura di prevenzione, quali la sussistenza di ragioni di necessità e urgenza, la pericolosità concreta ed attuale del soggetto, l'attribuibilità al medesimo delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla legge, nonché sulla durata della misura, che può essere congruamente ridotta dal giudice della convalida ove ritenuta eccessiva. L'omissione di tale puntuale verifica da parte del giudice integra un vizio di motivazione, comportando l'annullamento del provvedimento di convalida con rinvio per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LUPO Ernesto - Presidente

Dott. TARDINO Vincenzo L - Consigliere

Dott. SQUASSONI Claudia - Consigliere

Dott. GENTILE Mario - Consigliere

Dott. FIALE Aldo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Gr. Te. Ca. , nato il 14/07/1976

Avverso Ordinanza GIP Tribunale di Napoli, in data 21/07/06;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Mario Gentile;

Letta la requisitoria scritta, in data 15/01/07, del PG della Cassazione nella persona del Dott. Vito D'Ambrosio;

che ha concluso per Annullamento con rinvio.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Il GIP del Tribunale di Napoli, con ordinanza in data 21/07/06, convali…

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