Cassazione penale Sez. III sentenza n. 41136 del 8 ottobre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:41136PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni, disposto nell'ambito di un procedimento penale, deve rispettare il principio di pertinenzialità, per cui può riguardare solo i beni che risultino provento diretto o indiretto del reato contestato o che siano stati utilizzati per commetterlo. Pertanto, il sequestro non può essere esteso a beni di proprietà di terzi, estranei all'attività illecita, anche se coniugi o parenti degli indagati, in assenza di specifiche e concrete prove che tali beni costituiscano il frutto o il reimpiego dei proventi del reato. L'onere di dimostrare la legittima provenienza dei beni sequestrati grava sull'accusa, mentre la difesa può produrre elementi idonei a provare che i beni appartengono a terzi estranei e sono stati acquistati con fondi di legittima provenienza. Il giudice, nel valutare la legittimità del sequestro, deve tenere conto di tutti i documenti e le prove prodotte dalla difesa, senza limitarsi a presunzioni di intestazione fittizia basate sul mero rapporto di coniugio o parentela tra l'indagato e il proprietario del bene. Inoltre, il sequestro di beni immobili acquistati da oltre cinque anni non può essere disposto in assenza di specifici elementi che dimostrino la sussistenza dei presupposti per l'esercizio dell'azione revocatoria, in applicazione della disciplina civilistica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IZZO Fausto - Presidente

Dott. CERRONI Claudio - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - rel. Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 13/12/2018 del TRIB. LIBERTA' di LODI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GASTONE ANDREAZZA;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. BARBERINI ROBERTA MARIA, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza nella parte in cui dichiarare inammissibile il ricorso con riferimento ai conti intestati alle societa' (OMISSIS) e (OMISSIS) e il ri…

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