Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6605 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:6605SENT

Massima

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Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria non determina il sorgere di un legittimo affidamento in capo al richiedente, il quale ha l'onere di verificare l'esattezza delle proprie dichiarazioni, sopportando le conseguenze dell'eventuale colposa ignoranza di elementi e circostanze rilevanti. L'amministrazione può pertanto annullare in autotutela il provvedimento di concessione edilizia in sanatoria qualora accerti che esso sia stato ottenuto sulla base di false rappresentazioni dei fatti o di dichiarazioni sostitutive di certificazione e dell'atto di notorietà false o mendaci, anche dopo la scadenza del termine di dodici mesi, senza che ciò comporti la necessità di una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico prevalente. L'annullamento in autotutela può riguardare l'intero provvedimento, senza distinzione tra le diverse parti dello stesso, qualora il vizio istruttorio che ne determina l'invalidità per eccesso di potere abbia coinvolto l'atto nel suo complesso, non essendo possibile per l'amministrazione esaminare e valutare le possibili reciproche interferenze tra le diverse parti del titolo edilizio. L'ordine di demolizione delle opere abusive emesso con sentenza penale passata in giudicato non può essere revocato in presenza di un provvedimento di sanatoria successivamente annullato in autotutela per illegittimità, non risultando in tal caso assolutamente incompatibile con atti amministrativi o giurisdizionali che abbiano conferito all'immobile altra destinazione o provveduto alla sua sanatoria.

Sentenza completa

Pubblicato il 01/12/2023

N. 06605/2023 REG.PROV.COLL.

N. 03083/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3083 del 2019, proposto da:
Vincenza Ricciardi, rappresentata e difesa dall'avv. Giuseppe Cicala, con domicilio eletto in forma digitale come in atti;

contro

Comune di Capodrise, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. Salvatore Castiello, con domicilio eletto in forma digitale come da PEC da Registri di Giustizia nonché in forma fisica presso lo studio dell’avv. Rosario Molino in Napoli, corso Umberto I n. 381;

per l'annullamento

del provvedimento emesso dal Responsabile dell'Area Tecnica del Comune di Capodrise in data 10.4.2019, prot. n. 5689, no…

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