Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 413 del 2020

ECLI:IT:TARMAR:2020:413SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità pianificatoria, può approvare un piano particolareggiato di iniziativa pubblica per un comparto urbanistico, anche in attuazione di un giudicato amministrativo che aveva annullato precedenti varianti urbanistiche adottate senza il consenso di tutti i proprietari delle aree comprese nel comparto, purché il nuovo piano rispetti i limiti e i principi derivanti dal giudicato e non determini un'ingiustificata compressione delle facoltà edificatorie riconosciute ai proprietari. Il Comune, nel definire la nuova disciplina urbanistica, può tener conto della situazione di fatto esistente, come la realizzazione di opere di urbanizzazione, senza che ciò comporti necessariamente un'illegittima riduzione delle possibilità edificatorie, salvo che non risulti un palese eccesso di potere nell'esercizio della discrezionalità pianificatoria. Il giudice amministrativo non può sindacare le scelte di merito compiute dall'amministrazione nell'esercizio della propria discrezionalità, se non in presenza di vizi evidenti ed inequivoci di eccesso di potere.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/06/2020

N. 00413/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00202/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 202 del 2019, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Corridonia, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)), in Ancona, via ((omissis)) n. 40/A;

nei confronti

((omissis));
((omissis));

per

l'ottemperanza alla sentenza TAR Marche 31/1/2007 n. 10 confermata in appello con sentenza Sez. IV, 8/11/2013 n. 5342, e per l’acc…

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