Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 16779 del 20 aprile 2023

ECLI:IT:CASS:2023:16779PEN

Massima

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La confisca di prevenzione può essere disposta sui beni di cui il soggetto sottoposto a misura di prevenzione risulti avere la disponibilità, anche per interposta persona, quando gli stessi siano il frutto o il reimpiego di proventi di attività illecite, a prescindere dalla prova della loro diretta derivazione da specifici reati, essendo sufficiente che il giudice accerti, sulla base di elementi concreti e specifici, il nesso di derivazione tra i beni e l'attività delittuosa del proposto. Tale nesso può essere desunto anche da elementi indiziari, quali la sproporzione tra il valore dei beni e la capacità reddituale del soggetto, la riconducibilità dei beni a società o soggetti legati al proposto da vincoli di parentela o di affari, l'impiego di prestanome, la cessione di beni a prezzi irrisori o la loro intestazione a terzi, nonché la mancata giustificazione della legittima provenienza dei beni da parte del proposto. Ai fini della confisca di prevenzione, non è necessario che il soggetto sia stato condannato per reati specifici, essendo sufficiente che il giudice accerti, sulla base di elementi concreti e specifici, il nesso di derivazione tra i beni e l'attività delittuosa del proposto, anche attraverso presunzioni semplici. La confisca può essere disposta anche sui beni acquistati in un periodo immediatamente successivo a quello per cui è stata accertata la pericolosità sociale del proposto, purché il giudice attesti la sussistenza di una pluralità di indici fattuali altamente dimostrativi della derivazione delle acquisizioni patrimoniali dalla provvista patrimoniale formatasi nel periodo di compimento dell'attività illecita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. VIGNA Maria - rel. Consigliere

Dott. SILVESTRI Pietro - Consigliere

Dott. TRIPICCIONE Debora - Consigliere

Dott. DI GIOVINE Ombretta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
1. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
2. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
3. (OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso il decreto del 5/05/2022 della Corte di appello di Roma;
Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere VIGNA Maria Sabina;
lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Tassone Kate, che ha chiesto l'accoglimento del ricorso proposto nell'interesse di (OMISSIS), limitatament…

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