Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1014 del 2020

ECLI:IT:TARBA:2020:1014SENT

Massima

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Il diniego di autorizzazione unica per la realizzazione di un impianto eolico, successivamente annullato in autotutela dalla Pubblica Amministrazione per ragioni di incompletezza istruttoria, non determina di per sé il diritto del privato al rilascio dell'autorizzazione, in quanto la mancanza del prescritto parere ambientale preliminare rende comunque improcedibile l'istanza, precludendo il conseguimento del bene della vita reclamato. Pertanto, l'interesse del privato alla decisione di merito del ricorso avverso il primo diniego viene meno per sopravvenuta carenza di interesse, in considerazione del successivo provvedimento di nuovo diniego, rimasto inoppugnato. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il mero annullamento in autotutela di un provvedimento di diniego di autorizzazione non comporta automaticamente il diritto del privato al rilascio dell'autorizzazione stessa, qualora permangano altri presupposti ostativi, come la mancanza di un parere preliminare necessario per l'avvio del procedimento autorizzatorio. In tal caso, l'interesse del privato alla decisione di merito del ricorso avverso il primo diniego viene meno per sopravvenuta carenza di interesse, in considerazione del successivo provvedimento di nuovo diniego, rimasto inoppugnato. La sentenza sottolinea come il bene della vita reclamato dal privato (la realizzazione dell'impianto eolico) non possa essere conseguito sulla base del solo annullamento in autotutela del primo provvedimento di diniego, essendo necessario il rispetto di tutti i presupposti procedimentali previsti dalla legge per il rilascio dell'autorizzazione unica.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/07/2020

N. 01014/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00673/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 673 del 2014, proposto da
Parco Eolico Torremaggiore s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis))', con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via Nicolai, n.43;

contro

Regione Puglia, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Provincia di Foggia, Comune di Torremaggiore, Soprintendenza per Beni Architettonici e Paes. Province di Ba, Fg, Bat, non costituiti in giudizio;
Ministero per i Beni e…

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