Cassazione penale Sez. III sentenza n. 46986 del 16 ottobre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:46986PEN

Massima

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Il provvedimento di obbligo di presentazione presso la Questura, disposto dal Questore ai sensi della L. 401/1989, art. 6, nei confronti di un soggetto ritenuto pericoloso per l'ordine e la sicurezza pubblica in occasione di manifestazioni sportive, può essere convalidato dal Giudice per le indagini preliminari sulla base di una motivazione adeguata che, attraverso il rinvio agli atti di polizia, dia conto della partecipazione attiva del destinatario a episodi di violenza nei confronti delle forze dell'ordine, idonei a creare una situazione di pericolo, nonché della conseguente necessità di disporre tale misura coercitiva in aggiunta al divieto di accesso agli impianti sportivi, anche in assenza di precedenti penali a carico dell'interessato, purché la motivazione risulti congrua rispetto all'esigenza di giustificazione del provvedimento e dimostri l'adeguata cognizione da parte del giudice del contenuto sostanziale delle ragioni poste a fondamento del provvedimento del Questore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro Mar - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 11/1/2018 del Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Foggia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. LIBERATI Giovanni;
letta la requisitoria depositata dal Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. CUOMO Luigi, che ha concluso chiedendo di dichiarare inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza d…

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