Cassazione penale Sez. II sentenza n. 26571 del 9 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:26571PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il sequestro preventivo di beni può essere disposto dal giudice qualora sussista il fumus commissi delicti, ovvero l'astratta configurabilità del reato ipotizzato, senza che il giudice debba entrare nel merito della fondatezza dell'accusa. Pertanto, il tribunale, in sede di riesame del sequestro, deve limitarsi a verificare la congruità degli elementi rappresentati dal pubblico ministero per sussumere l'ipotesi formulata nella fattispecie tipica, senza svolgere una valutazione di merito sulla fondatezza dell'imputazione. Il giudice non può, quindi, esprimere considerazioni sulla fondatezza della tesi difensiva o sull'esistenza di ragionevoli dubbi in ordine agli elementi costitutivi del reato, in quanto tali valutazioni sono riservate al procedimento di merito e non alla sede cautelare reale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M. - Presidente

Dott. BERNABAI Renato - Consigliere

Dott. TAVASSI ((omissis)) - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Pescara;

nei confronti di:

De. Ma. , nata a (OMESSO);

Di. Ma. Ma. , nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del Tribunale di Pescara, in data 4.10.2006 depositata il 18.10.2006;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dr. Piercamillo Navigo;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), il quale ha concluso chiedendo che il provvedimento impugnat…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.