Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 25852 del 12 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:25852PEN

Massima

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Il reato di associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309 del 1990 sussiste quando vi sia la prova di un'organizzazione stabile e strutturata, con ruoli e compiti definiti tra i membri, finalizzata all'approvvigionamento, alla custodia, al confezionamento e allo spaccio di sostanze stupefacenti in modo continuativo e non episodico. La valutazione della sussistenza di tale reato associativo non può essere ancorata al solo dato della quantità di droga di volta in volta ceduta, ma deve tenere conto della capacità dell'organizzazione di procurarsi e diffondere in modo non occasionale sostanze stupefacenti, della serialità delle cessioni, dell'esistenza di canali di rifornimento stabili, della predisposizione di una logistica dedicata, della ripartizione dei compiti e dei proventi tra i sodali. Pertanto, il riconoscimento dell'ipotesi attenuata di cui al comma 6 dello stesso art. 74 è escluso quando l'attività del gruppo criminale, per modalità, mezzi e circostanze, denoti una struttura organizzativa professionale e stabile, idonea a immettere sul mercato costanti flussi di stupefacenti, anche a fronte di singole cessioni di modica quantità. In tali casi, la reiterazione nel tempo di una pluralità di condotte di spaccio, pur non precludendo automaticamente il riconoscimento della lieve entità, entra comunque in considerazione nella valutazione complessiva della pericolosità e offensività della condotta, che non può essere ancorata al solo dato statico della quantità di volta in volta ceduta.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. SERRAO Eugenia - Consigliere

Dott. NARDIN Maura - Consigliere

Dott. DAWAN Daniela - rel. Consigliere

Dott. PICARDI Francesca - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 25/10/2018 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere DANIELA DAWAN;
lette/sentite le conclusioni del PG FERDINANDO LIGNOLA;
Il Proc. Gen. conclude per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza resa il 25/10/2018, il Tribunale del riesame di Napoli ha annullato l'ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip di Napoli in relazione ai delitti di cui ai capi 1 e 4 della rubrica, co…

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