Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2366 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:2366SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di chiusura di un esercizio commerciale per abusiva occupazione di suolo pubblico è legittimo, purché sia adottato nel rispetto del principio di proporzionalità e del contraddittorio procedimentale, e possa essere oggetto di sindacato giurisdizionale da parte del giudice amministrativo. Tuttavia, la sopravvenuta esecuzione della misura di chiusura determina la carenza di interesse del ricorrente alla decisione del gravame, comportando la declaratoria di improcedibilità del ricorso. In tali casi, il giudice amministrativo non può sostituirsi alla valutazione del ricorrente in ordine alla persistenza dell'interesse, ma deve prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse, compensando le spese di lite.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/02/2023

N. 02366/2023 REG.PROV.COLL.

N. 13613/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Stralcio)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 13613 del 2018, proposto da
Fbc S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Andrea Ippoliti, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Rosalda Rocchi e dall'avvocato Stefano Iezzi, dell’Avvocatura Capitolina, con domicilio come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sua sede in …

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