Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 1126 del 2015

ECLI:IT:TARRC:2015:1126SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da un candidato avverso la graduatoria di un concorso pubblico, ha affermato il seguente principio di diritto: Il diritto al risarcimento del danno per lesione di affidamento generato nel privato dalla legittimità di un atto amministrativo di cui quest'ultimo sia beneficiario (nel caso di specie, la prima graduatoria) e che poi sia annullato, in sede giurisdizionale o anche in autotutela, appartiene alla cognizione giurisdizionale del Giudice ordinario, in quanto il relativo giudizio si incentra sulla violazione del dovere del "neminem laedere", che prescinde dalla natura pubblica o privata dell'agente e della sua attività e, per questo, non giustifica la concentrazione della tutela risarcitoria di fronte al giudice dell'annullamento. Pertanto, la domanda risarcitoria proposta dal ricorrente è stata dichiarata inammissibile per difetto di giurisdizione del Giudice amministrativo, in quanto la tutela risarcitoria per la lesione dell'affidamento generato dalla legittimità di un atto amministrativo di cui il privato sia beneficiario e che sia successivamente annullato rientra nella competenza del Giudice ordinario. La domanda di annullamento della graduatoria è stata invece dichiarata inammissibile per originaria carenza di interesse, in quanto la Regione aveva già provveduto ad annullare la graduatoria impugnata e ad approvarne una nuova, nella quale il ricorrente era utilmente posizionato, prima del deposito del ricorso.

Sentenza completa

N. 00507/2012
REG.RIC.

N. 01126/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00507/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 507 del 2012 proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv. ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio Legale Associato Accardo in Reggio Calabria, via S. Anna II Tronco n. 18;

contro

Regione Calabria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura Regionale in Reggio Calabria, via D. Tripepi n. 92;
CNIPEC s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita;

nei confronti di

((omissis));

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.