Cassazione penale Sez. III sentenza n. 16682 del 3 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:16682PEN

Massima

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Il reato di frode nell'esercizio del commercio di cui all'art. 515 c.p. si configura quando, nell'ambito di un'attività commerciale, venga consegnata all'acquirente una cosa mobile che, per origine, provenienza, qualità o quantità, sia diversa da quella dichiarata o pattuita, a prescindere dall'effettiva possibilità per il compratore di accorgersi della difformità. Tuttavia, la mera indicazione sulla etichetta di un ingrediente presente, seppur in misura non prevalente, non integra di per sé gli estremi del reato, essendo necessario che la denominazione o la descrizione del prodotto siano tali da indurre in errore il consumatore medio circa le sue caratteristiche essenziali. Pertanto, la semplice presenza nella composizione di un prodotto di un ingrediente diverso da quello dichiarato come principale o prevalente non è sufficiente a configurare il reato di frode nell'esercizio del commercio, dovendosi valutare complessivamente se le informazioni fornite sull'etichettatura siano idonee a trarre in inganno il consumatore medio circa le qualità sostanziali del bene commercializzato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata in (OMISSIS);
avverso la ordinanza del Tribunale di Torino del 7 settembre 2020;
letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e il ricorso introduttivo;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Andrea GENTILI;
letta la requisitoria scritta del PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. FIMIANI Pasquale, il quale ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Il Tribunale di Torino, agendo quale giudi…

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