Il provvedimento amministrativo che impone divieti o limitazioni all'esercizio di un'attività produttiva deve essere adottato nel rispetto del principio di proporzionalità e previa adeguata istruttoria, tenendo conto degli interventi di mitigazione già realizzati dall'impresa e di una nuova e attuale verifica della situazione di fatto. L'ordinanza contingibile e urgente che vieta in modo assoluto determinate operazioni produttive sulla base di rilevazioni fonometriche risalenti nel tempo e senza considerare gli interventi migliorativi nel frattempo effettuati, è illegittima per carenza istruttoria, travisamento dei fatti e violazione del principio di proporzionalità. L'Amministrazione, prima di adottare provvedimenti così incisivi sull'attività d'impresa, deve effettuare una nuova e completa indagine sulla situazione acustica attuale, in contraddittorio con l'interessato, al fine di verificare l'effettiva necessità e proporzionalità dell'intervento limitativo. Il mancato riesame del provvedimento, nonostante l'ordine del giudice amministrativo, costituisce ulteriore prova della sua illegittimità.