Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 30863 del 9 agosto 2022

ECLI:IT:CASS:2022:30863PEN

Massima

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Il reato associativo di cui all'art. 74 del D.P.R. n. 309/1990 può essere ritenuto sussistente anche successivamente all'arresto di uno o più partecipi, qualora emerga che il sodalizio criminoso abbia continuato ad operare e a riorganizzarsi, avvalendosi anche di nuovi associati, al fine di proseguire l'attività di traffico di sostanze stupefacenti. In tali casi, la retrodatazione della decorrenza dei termini di durata massima della misura cautelare disposta per il reato associativo, prevista dall'art. 297, comma 3, c.p.p., non opera automaticamente, ma è subordinata alla verifica che, al momento dell'emissione della prima ordinanza cautelare, gli elementi a carico fossero già desumibili dagli atti, in modo tale da giustificare l'adozione della seconda misura. Inoltre, ai fini della retrodatazione, non è sufficiente la mera connessione tra il reato oggetto della prima ordinanza e quello contestato nella seconda, essendo necessaria una connessione qualificata, sotto il profilo teleologico o della continuazione, tra i reati, tale per cui i reati-fine siano stati già programmati, quanto meno nelle loro linee essenziali, al momento della costituzione del sodalizio criminoso. Ove tali presupposti non ricorrano, la retrodatazione non può operare, neppure nel caso in cui i due procedimenti siano stati separati per scelta del pubblico ministero, atteso che la ratio della norma è quella di evitare che artificiosi ritardi o inerzie nell'applicazione della misura cautelare ricadano sul destinatario della stessa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - rel. Consigliere

Dott. RANALDI Alessandro - Consigliere

Dott. RICCI Anna - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/02/2022 del TRIB. LIBERTA' di MILANO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LUCIA VIGNALE;
lette le conclusioni del PG, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ANTONIETTA PICARDI, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 7 febbraio 2022, il Tribunale di Milano, adito ai sensi dell'articolo 310 c.p.p., ha confermato l'ordinanza del G.i.p. di Milano del 14 dicembre 2021 che ave…

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